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venerdì 12 ottobre 2007

Amore e guerra vecchie parole cadute sulla terra



Allora per non devastarvi le poche cellule celebrali vi faccio una domanda alquanto semplice: che cosa è l'amicizia?Dio wikipedia dice "Con amicizia si indica un sentimento di affetto vivo e reciproco tra due o più persone dello stesso o di differente sesso, ma anche tra esseri umani ed esseri appartenenti al mondo degli animali. Insieme all'amore, è uno degli stati emozionali fondanti della vita sociale. In quasi tutte le culture, l'amicizia viene intesa e percepita come un rapporto alla pari, basato sul rispetto, la stima, e la disponibilità reciproca, che non pone vincoli specifici sulla libertà di comportamento delle persone coinvolte.
Il tema dell'amicizia è al centro di innumerevoli opere dell'arte e dell'ingegno; fu trattato già da Aristotele e Cicerone ed è oggetto di canzoni, testi letterari, opere filmiche e via dicendo.
In genere, si distinguono diversi gradi di amicizia, dall'amicizia causale legata a una simpatia che emerge fortuitamente in una certa circostanza magari in modo temporaneo, all'amicizia cosiddetta intima, ovvero associata a un rapporto continuativo nel tempo fra persone che arrivano a stabilire un grado di confidenza reciproca paragonabile a quella tipica del rapporto di coppia. L'amicizia è stata considerata in ogni epoca una delle esperienze umane fondamentali, ed è stata santificata da tutte le religioni. Ad esempio i Greci portavano come esempio di amicizia portata alle estreme conseguenze quella fra Oreste e Pilade.In tutte le cosiddette Religioni abramitiche ricorre il racconto di Davide e Gionata. Tuttavia è impossibile parlare di amicizia nel mondo greco senza fare riferimento al simposio. Per gli antichi romani, popolo, almeno alle origini, molto pratico e poco portato a enfatizzare i sentimenti umani, equivaleva alla "sodalitas", cioè alla solidarietà fra gruppi di individui - detti "sodales" - accomunati da uno stesso scopo pratico da raggiungere, come ad esempio i legionari impegnati nelle campagne di conquista.
Aristotele distingue tre tipi di amicizia:amicizia basata sul piacere;amicizia basata sull'interesse;amicizia basata sulla bontà." A mio parere Aristotele c'ha azzeccato di piu...piacere interesse e bontà. A prescindere che l'uomo è parte integrante del mondo dunque come buon membro che popola questo lembo di terra e un animale. Gli animali in generale non possono vivere per propria natura da soli hanno bisogno di un gruppo. Il gruppo è composto da animali sottomessi e da capobranchi. Partendo da questa distinzione si elogia l'uomo come l'unico animale dotato di ragione, si ma con un arma micidiale che gli è stata messa in bocca la parola. La parola è credo l'unico agente esterno che fa variare l'amicizia come la borsa; la possiamo paragonare ad un ricco proprietario petrolifero: se acquista la borsa sale...se non investe la borsa rimane stabile o del tutto va in crisi per poter così crollare. Caro lettore ti sto devastando i neuroni per farti capire che nonostante Aristotele nel 390 a.C. l'aveva già preannunciato l'amicizia non è uguale per ogni soggetto. L'amicizia basata sul piacere è un amicizia momentanea e sporadica a meno chè questo piacere non sia persistente e continuo; amicizia basata sull'interesse si spiega sola; amicizia basata sulla bontà io la giudicherei piu come un opera di bene...tipo salviamo il prossimo....allora perchè per amicizia ci si scanna? Perchè per amicizia ci si perde la dignità? Perchè per l'amicizia non ci si dorme la notte? Ebbene per il semplice fatto che il termine deriva dalla radice latina di amare, da cui amicus. Attenziò non voglio confondervi nemmeno deludervi ma allora si ritorna alla solità domandona......che cosa è l'amore? Bhè sicuramente ci sono vari tipi di amore non tutti lo sappiamo, non tutti l'hanno provato c'è chi dice di amare ma non si rende conto che è solo amicizia, c'è anche chi dice di essere amico ma in realtà ama alla follia....allora che casino! Ma allora ne vale la pena di essere lapidato per amore? Tu lettore che ti manca il fiato quando pensi alla tua dolce metà, che ti senti morire se provi ad immaginare a come sarebbe la tua vita senza di lei\lui ti faresti lapidare per questo amore? Credo di si....e se dunque amore=amicizia e se la matematica non è una scienza fessa studiata solo per contare i ceci, ne vale la pena soffrire per l'amicizia? Credo di si anche se alla fine non si raccoglie nessun frutto, vallo a dire ad una goccia che scorre sulla roccia....non sa che li per li il suo è solo uno scorrere ma con il tempo ogni suo passaggio è servito a scalfire un qualcosa piu forte di se stessa.

1 commento:

Daniele ha detto...

Ti dirò, i neuroni non si devastano per un punto di vista ci mancherebbe.! L'amicizia è tormentosa forse più dell'amore, l'amico è colui che ti deve capire che ti deve rispettare che deve avere un legame particolare dopo quello familiare, invece diversa la figura dell'amico conoscente che non riveste un ruolo di respinsabilità pesante, anzi.! L'amico è la completezza della persona, è il punto di confronto, di chiarimento e di apertura verso il mondo.. l'amico è la lealtà la fiducia. Scrivevo sul mio blog su questo punto, riflettendo che nella nostra vita sociale spesso confondiamo i ruoli e da questo ne derivano scontri ed incomprensioni. In questa società di malcontenti cerchiao e troviamo spesso nel primo conosciuto il vero amico e spesso non è così. Basta poco per vivere bene oggi, e l'amico ti aiuta tanto ma stiamo attenti a capire chi è nostro amico! Meglio perdere un pò di tempo ed andarci coi piedi di piombo... sicuramente ne gioverà anche la nostra salute..!

Un saluto a tutti..!!